7 Client di posta a confronto: OE6, Outlook 2003, Thunderbird 2 Mac e Pc, Entourage, Mac Mail, Vista Mail

di Dario Denni

Ricevo un centinaio di email al giorno e potete immaginare quanto sia importante per me avere un client di posta potente e che abbia i requisiti adatti per:

– sincronizzarsi con i cellulari smartphone
– integrare calendario appuntamenti e rubrica
– importare ed esportare email, anche dalle cartelle di sistema
– funzionare su diverse piattaforme (PC e Mac)
– interoperare con altri software
– togliere le email dal server quando lo decido io (tempo massimo e regole)
– poter disattivare ogni forma di antispam locale
– avere un motore di ricerca interno

Questa analisi tiene conto anche di chi volesse passare a Mac, ma in maniera non irreversibile e senza spendere soldi in servizi di sincronizzazione o caselle IMAP o tenersi tutta la posta sul server.

In particolare si farà  riferimento all´uso dei seguenti client di posta:

PC
– Outlook Express 6
– Microsoft Outlook 2003
– Thunderbird 2.0 Pc
– Vista Mail

MAC
– Mac Mail 2
– Microsoft Entourage
– Thunderbird 2.0 Mac

Anzitutto diciamo che il client di posta perfetto non esiste… o non l´hanno ancora inventato.

L´utente di riferimento è uno come me, che si è comprato un Mac e che vuole usarlo pacificamente, senza buttare via gli altri 4 Pc che già  ha e che usa con estrema soddisfazione a casa, a lavoro e nel tempo libero.

Il primo client che mi è venuto in mente è proprio Thunderbird, perché è l´unico multipiattaforma, cioè che gira su entrambi i sistemi operativi, interoperando anche con altri software. Il problema è che non si sincronizza con i cellulari smartphone e addirittura su Mac, fa fatica a prendersi la rubrica dei contatti. Ha anche alcune cose sgradevoli come il fatto che la firma va tenuta in un file a parte, e soprattutto vibra la totale assenza di un calendario degli appuntamenti (Sunbird?).
Tanto basta per far morire il sogno di portarsi a spasso la posta da Pc a Mac e da Mac a Pc con pochi click.

Microsoft Outlook 2003 " sotto questo punto di vista " è il migliore. E´ un bel client che gira sia su Xp che, volendo, su Windows Vista. Basta installare Office 2003 invece di Office 2007. La sincronizzazione e la gestione di rubrica e calendario, degli impegni e delle note, è perfetta con qualsiasi cellulare. E´ facile anche esportare tutta la posta in blocco, andandosi a prendere il file PST dalla cartella nascosta. Solo che quando poi, su un´altra macchina, metti dentro il PST, accade che ti salta l´allineamento con la rubrica dei contatti, in special modo quando li richiami all´interno di una email in uscita. E ovviamente, non gira su Mac e non si può esportare nulla su programmi MAC, se non passando il PST ad Outlook Express via DBX e poi convertirlo in MBOX attraverso uno script, oppure attraverso Thunderbird.

Vista Mail, invece, è ancora acerbo e di lui posso dire solo che non riconosce gli allegati, pur associando il file al programma di riferimento. In ogni caso manca anche per lui la gestione calendario e quindi non vale la pena perderci tempo.
E´ rimasto Mac Mail che è un eccellente programma di posta capace di fare tante cose. Però mi toglie il fiato perché una volta fatto il salto, è molto difficile poter tornare indietro ed esportare la posta in archivio sul PC, a meno di non volere usare Thunderbird a vita.

Io penso sempre che avere acquistato un Mac, non significhi doversi sposare la Apple per tutta la vita. Una cosa che non sopporto di Mail è che quando cancelli una email intermedia, l´evidenziazione passa alla email superiore invece che a quella successiva, pi๠vecchia. E´ colpa dell´abitudine al PC, lo capisco, ma se uno ha sempre guidato a sinistra non vedo perché dargli la colpa di una macchina che ha il volante a destra. Alludo alla pubblicità  della Apple, ovviamente, che pittura l´immagine dell´utente Windows come quella di un imbecille totale.

Poi c´è Entourage che sa fare molte pi๠cose di Mac Mail, ma non ho capito per quale strana ragione non importa direttamente la posta da altri programmi Microsoft per PC. Anche il formato MBOX fa fatica a passare correttamente da Thunderbird e si fa prima a fargli prendere la posta da Mac Mail in caso di trasferimento. Anche Entourage ha il problemino che cancellando una email si passa alla email pi๠recente, invece che a quella immediatamente successiva.

Dulcis in fundo torniamo disperati ad Outlook Express 6, che ti costringe a mantenere Windows XP anche su Mac (grazie a Bootcamp o Parallels), ma che, pur non avendo un calendario integrato, ha il grande vantaggio di:

– essere terribilmente veloce in tutto
– poter estirpare i file DBX in un secondo e portarteli direttamente su un´altra macchina Pc (non Mac)
– entra ed esce su tutti gli altri client e su tutte le piattaforme attraverso piccoli escamotage
– gestisce bene le regole di posta elettronica
– trova velocemente con il pulsante destro sulla cartella, tutte le email senza aggiunta di altri software (per correttezza diremo che Mac ha Spotlight che è imbattibile).
C´è da dire che Outlook Express si sincronizza molto bene con smartphone Symbian e Palm, ma non con Windows Mobile (serve un software a pagamento o passare per Outlook 2003). Inoltre l´arrivo di una nuova email è segnalato solo con una busta nella tray e quindi è necessario installare un plugin. E infine non si possono mettere tag alle email (solo bandierine e priorità ). Si dica quel che si vuole, OE6 soddisfa mediamente il 70% delle mie esigenze che ho elencato all´inizio dell´articolo. E´ un client vecchio e superato dagli altri, privo di°  molte funzionalità , pericoloso oltre un certo volume di email, ma resta pur sempre il migliore client per le mie variegate necessità .