A cena con Renato Brunetta: il ministro CONTRO i fannulloni

Due o tre settimane fa ero a cena con Renato Brunetta. Un Ministro – sarete tutti d’accordo – con la M maiuscola.

E’ arrivato con passo svelto, ha salutato tutti e stretto la mano ad alcuni. Ci ha raccontato un po’ le sue idee, le sue convinzioni e il suo programma.

La lotta ai fannulloni è molto di piu’ di una campagna mediatica. E’ il fulcro di un processo di efficientamento della Pubblica Amministrazione, ormai devastata da decenni di incuria e di omesso controllo. Una scossa al sistema nazionale pubblico per ridare slancio e vigore al Paese, non fosse altro perche’ saranno cancellate tutte quelle consulenze inutili che da Craxi a Prodi hanno dilapidato il vero patrimonio italiano.

Pensate allo studio dei monsoni, ad esempio, oppure a tutte quelle indagini commissionate a società  esterne. Sono quasi tutte markette frutto marcio di affarismi interni, rivolti a beneficio di società  indirettamente collegate o di professionisti compiacenti. Pensate a Sviluppo Italia, al figlio di Visco. Aaaaaaaaaaaah!!.

In ogni caso la lotta al dipendente pubblico, icona del ragioniere fantozziano, furbo solo a calcolare le ore di malattie e permessi, deve essere portata avanti. Assolutamente.

Brunetta ad esempio, propone la class action contro la Pubblica Amministrazione inefficiente. Il fine ultimo è radiare il dipendente pubblico marcio, quello che produce entropia, quello che rallenta e appesantisce e grava sulla macchina statale.

Buona anche l’idea di certificati medici VERI, e di visite dopo il primo giorno di malattia.

In questo momento Renato Brunetta ne sa molto di pi๠di qualsiasi altro politico su come realizzare il buon andamento della PA. Sono anni che studia come fare e finalmente oggi ha la possibilità  di realizzare il suo progetto.

Io – da parte mia – gli faccio un grande in bocca al lupo di buon lavoro, insieme alla stima ed alla grande considerazione che ormai – dopo averlo ascoltato per ore – inizio a nutrire per lui.

Renato Brunetta
(cliccare per ingrandire)