La fibra che ride: un appello per chi ha a cuore il futuro di Internet

Perchè aderire e come aderire

di Dario Denni

Ci sono infrastrutture strategiche per il Paese di cui nessuno parla. Presto su questo blog affrontenteremo i temi delle Next Generation Network. Ma di cosa si tratta? In soldoni, si tratta di portare la fibra ottica fino a dentro casa dell’utente. Detto con un acronimo all’inglese, FTTH sta per Fiber To The Home. Che ne dite? Fico no? Ti spari Internet a 100Mb al secondo, butti nel secchio il Sirio della Telecom che ormai puzza di vecchio, e ti vedi tutto quello che vuoi con l’IPTV. L’investimento è di circa 10 miliardi di euro o poco pià¹. E’ giusto il caso di pensarci bene, prima di precipitare nella sventura del VDSL2, che costa uguale, va alla stessa velocità , ma ti lascia le verticali del palazzo in rame – con la differenza non piccola, che per mantenerle ci vuole un commutatore (sempre sotto il palazzo) che consuma energia elettrica quanto basta a bruciare il protocollo di Kyoto e si presta anche a pratiche anticompetitive, che chiudono la concorrenza agli altri operatori.

Io ho scelto di aderire alla campagna di Stefano Quintarelli, “La fibra che ride”.
… e voi? Cosa state aspettando?