La guerra dei prezzi nelle telecomunicazioni tra consolidamento e 5G

LA GUERRA DEI PREZZI VA CONTRO GLI INTERESSI DEI CONSUMATORI – Il mio smartphone #5G da 1300,00 euro a Roma va in #2G per poter fare una chiamata decente togliendomi i #dati in simultanea. Gli operatori mobili #tim #vodafone #windtre sono in affanno con gli investimenti nelle reti e hanno chiesto di non pagare la rata delle licenze. Per far risalire il settore serve una #regolamentazione del #dumping nelle Telecomunicazioni. Nella guerra dei prezzi i primi a perdere sono i #consumatori quindi #altroconsumo #adconsum e #codacons dovrebbero percepire un mercato in crisi. Anche i #sindacati #slc #cgil #fistel #cisl #uilcom #uil per tutelare l’ #occupazione devono capire che non sono gli #aiutidistato o il #PNRR a salvare il settore. Gli imprenditori lo sanno. I finanzieri spregiudicati pensano alle #concentrazioni che sono pur legittime ma spostano il problema sotto il tappeto per qualche anno. La dottrina #antitrust da Roberto #Pardolesi in poi ha introdotto elementi di indagine nuovi. Partiamo da li.