Diffidate del Guru senza azienda

Molto spesso Internet è terreno fertile per far nascere il GURU.

Figura carismatica, di grande talento (almeno un tempo), che con ogni probabilità mantiene ancora una rendita di posizione e si ingrassa sereno con un buon conto in banca.

Solitamente il GURU è dotato di visibilità guadagnata su altri fronti o in altre epoche o con altri mezzi.

Per essere piu’ precisi, il GURU è quella persona che pur senza azienda, apre
un blog e fa il santone. Siede ai convegni ed è maestro di gran talento nello sciorinare i risultati degli altri e su di essi lucra.

E così facendo, pretende di ingerirsi negli affari altrui, pur non avendo causa.

“Quale causa vieta di farlo?” verrebbe da dire al cultore della libertà di opinione on line. Ovviamente nessuna.

E’ solo una ragione di opportunità e di visione. Di maggior tutela per chi legge o ascolta. Di chi accetta che si possa prendere posizione tacitando chi si è e cio’ che si fa.

Perché vedete, il problema dei GURU è questo: non si sa mai chi rappresentano, non si sa mai quali interessi difendono e per conto di chi parlano. Anche se spesso si intuisce non se ne ha mai la certezza.

Il GURU si muove nell’opaco. Vive di uno schermo con cui si copre. Dice di essere stato ma mai di essere. Confida a pochi i suoi desideri. Ti svela un segreto affinchè si diffonda.

La sola cosa che sappiamo è che dobbiamo diffidare, diffidare sempre da chi sembra un GURU ma poi non è altro che un abile venditore di spazzole.