Incendio Data Center OVH e responsabilità contrattuale

Anche io – come tanti commentatori – sono molto perplesso dal restringere il campo della responsabilità del Data Center alla responsabilità contrattuale ed alla trasparenza dell’offerta, che comunque riconosco entrambi come elementi fondamentali nel rapporto col cliente.

Banalmente, ritengo che affidare un dato lascia intendere un principio generale di affidamento a che non vada distrutto un po’ come nel contratto di deposito quando si risponde per colpa se non si è posto comunque in essere un comportamento idoneo a prevenire l’evento (la giurisprudenza si spinge in quel caso pure a richiedere di mettere in atto misure aggiuntive anche quando non richieste).

Credo che OVH dovrà dimostrare in giudizio che la forza maggiore (incendio) non l’ha potuta prevedere (il migliore articolo uscito sull’argomento secondo me è questo: https://www.agendadigitale.eu/infrastrutture/ovh-possibile-chiedere-i-danni-al-provider-ecco-come-e-perche ).

Al contrario sarebbe interessante una clausola espressa nel contratto accettata specificamente dal cliente (perché vessatoria) di esonero di responsabilità del Data Center in caso di distruzione del dato. Secondo me una clausola simile non libererebbe il DC nemmeno se firmata specificamente (cosa che OVH dalle prime ricostruzioni sembra non aver fatto). Seguirò con interesse la vicenda.