Quel che resta dello scorporo della rete e dell’agenda digitale

(…) Meno Internet significa meno posti di lavoro, meno economia, meno risparmi per i servizi della Pubblica Amministrazione, meno efficienza, e maggiori costi. Una litania ripetuta ossessivamente da tutti noi dell’Osservatorio della rete, rimasti in attesa del piccolo miracolo laico: che qualcuno che lo sa fare traendone profitto investa in fibra ottica e che si dia finalmente corso in Italia ad una moderna democrazia elettronica.  (…)

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